MEDICINA - ERBORISTERIA - OLIVO (Olea europaea L.)

Pianta della famiglia delle Oleaceae, spontanea in Italia solo nella sua forma selvatica detta «oleastro», mentre la forma domestica, l'«olivo» propriamente detto, è coltivata soprattutto nell'Italia centrale e meridionale (ma anche lungo le sponde dei maggiori laghi dell'Italia settentrionale).

GENERALITÀ
L'olivo è un arbusto o un albero sempreverde che si sviluppa assai lentamente. Occorrono infatti diverse decine d'anni prima di ottenere una pianta con un tronco di 10-15 cm di diametro.
La pianta dell'olivo può raggiungere anche l'altezza di 10 m. I suoi rami, di forma subquadrangolare e spinescenti nelle forme spontanee, sono privi di spine nelle varietà coltivate. Le foglie, opposte con un corto picciolo, hanno consistenza coriacea e forma ovale lanceolata. La loro superficie superiore è di un colore verde scuro lucido, mentre l'inferiore è argentea per la presenza di un fitto strato di peli di forma stellata e squamosi. Il margine fogliare è ricurvo verso la pagina inferiore.
I fiori sono riuniti in infiorescenze racemiformi, disposte all'ascella delle foglie dei rami giovani. Il calice, a forma di coppa, è formato da quattro sepali che si separano solo nella parte superiore. La corolla è formata da quattro petali di forma ovalare: presenta una colorazione bianco-sporco.
I frutti sono delle drupe carnose di colore verde, che diventano nere o rosso-nerastre a maturità. La polpa è carnosa e contiene all'interno un nocciolo ellittico molto duro.
Per scopi terapeutici si utilizzano le foglie e la corteccia.

IMPIEGO TERAPEUTICO
L'olivo è pianta nota fin dalla più remota antichità, descritta anche da Omero e da diversi autori greci e romani. In Italia pare sia stata introdotta già prima del sec. VII a.C. In epoca imperiale romana era ormai diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo ed era coltivata estesamente anche lungo le coste dell'Africa del Nord.
In epoca classica l'olivo era utilizzato soprattutto a scopo alimentare e per l'estrazione dell'olio, largamente usato per frizioni e massaggi nelle terme. Il suo impiego terapeutico è invece più recente.
Oggi si utilizzano la corteccia e le foglie dell'olivo per le loro proprietà amare, diuretiche, toniche, astringenti, febbrifughe e ipotensive.
Per le sue proprietà febbrifughe l'olivo era un tempo usato quale succedaneo della china, nel caso di febbri intermittenti e tifoidi e di malattie atoniche.
Per le sue proprietà diuretiche viene invece usato soprattutto per aumentare la secrezione urinaria: risulta quindi utile nella gotta, nel reumatismo, nell'obesità, nonché per curare gli idropici.
Per le sue proprietà astringenti, soprattutto esterne, è utile nella terapia delle malattie della pelle: dermatiti e eritemi. Per le sue proprietà ipotensive viene utilmente impiegato per combattere l'ipertensione conseguente agli stati arteriosclerotici degli anziani.
L'olio di oliva è un efficace e blando lassativo: viene utilizzato nella cura delle emorroidi.
L'olivo ha inoltre proprietà colagoghe, addolcenti, sedative, ed è un efficace antidoto dei veleni irritanti. E ancora vermifugo e, esternamente, calmante e rinfrescante.
I principi attivi dell'olivo sono degli olii, soprattutto contenuti nei frutti: dei glucosidi, resine e fitosteroli, oltre a colina e oleuropeina.

PREPARAZIONI
- Uso interno: si utilizzano le foglie, con le quali si prepara un infuso e una tintura alcoolica.
L'infuso si prepara con 30-40 g per litro di acqua bollente. Si lascia infondere per 5-10 minuti e si filtra. Si prende nella dose di 2-3 tazzine al giorno, per la cura dell'ipertensione.
La tintura alcoolica si prepara con 150-200 g di foglie per litro di alcool a bassa gradazione (20-30°). Si lascia a macero per una settimana, poi si filtra. Se ne prendono 3-4 cucchiaini al giorno. Ha le stesse indicazioni dell'infuso.

- Uso esterno: si utilizza il decotto, preparato con 60-70 g di foglie finemente sminuzzate per litro di acqua. Si lascia bollire per 10-15 minuti, si filtra per tela.
Il decotto così preparato serve per fare lavaggi o per la preparazione di compresse imbevute da applicare su piaghe e ferite, o per costringere i vasi superficiali dilatati, o per la terapia delle emorroidi.
La corteccia può essere utilizzata in sostituzione delle foglie, nelle stesse quantità e preparazioni.

- Uso cosmetico: l'olio di spremitura dei frutti di olivo ha caratteristiche emollienti, utili per le pelli secche e per la terapia degli eritemi solari.
Le foglie di olivo in decotto, nelle identiche quantità indicate per uso esterno, sono un buon lenitivo delle pelli arrossate.

RACCOLTA E CONSERVAZIONE
Le foglie dell'olivo possono essere raccolte praticamente tutto l'anno a esclusione dei mesi invernali, mentre la corteccia si raccoglie all'inizio della primavera (febbraio-marzo), quando comincia il periodo vegetativo. Si tagliano i rami secondari e se ne stacca la corteccia con l'uso di un coltello.
Le foglie si seccano all'ombra, mentre la corteccia va essiccata al sole. Si conservano in sacchetti di carta o di tela. La corteccia può essere utilizzata per 2 anni, mentre le foglie vanno rinnovate ogni anno.
La coltivazione dell'olivo non si rende assolutamente necessaria per ottenere le parti utili per scopi terapeutici e cosmetici, essendo pianta comune nelle zone a clima temperato e vicino al mare, quindi di facile reperimento in qualsiasi vacanza durante l'intero anno. La pianta inoltre non può essere coltivata che in zone a temperatura mite, in prossimità del mare o lungo le rive dei laghi maggiori del Nord Italia.
L'oleastro, la pianta selvatica dell'olivo, può sostituire in parte l'olivo domestico, almeno per quanto riguarda le preparazioni a base di foglie e corteccia.

RICETTE DI CUCINA
- PIZZA CON LA SCAROLA
INGREDIENTI: 300 gr di farina; 15 gr di lievito di birra; 4 cespi di scarola; 10 filetti d'acciuga; 100 gr di olive nere; 10 gr di uva sultanina; 1 manciatina di capperi; alcuni pinoli; olio d'oliva; sale.

PREPARAZIONE: per tradizione questa pizza dal gusto particolare viene cucinata per la vigilia di Natale in Campania. Per prima cosa preparate la pasta per la pizza, come indicato nella ricetta del condimento. Lavate bene la scarola, tagliatela a striscioline e sbollentatela per alcuni minuti in acqua leggermente salata, poi scolatela. Scaldate in un tegame 3 cucchiai d'olio e unite la polpa di 3 acciughe diliscate, lavate e sminuzzate, le olive snocciolate e fatte a pezzi e i capperi. Stemperate le acciughe scostando il tegame dal fuoco e schiacciandole con una forchetta; quando saranno completamente ridotte in poltiglia, aggiungete la scarola e rimettete sulla fiamma. Mescolate e fate cuocere a fuoco lento per una decina di minuti. In ultimo unite i pinoli e, l'uvetta, che avrete fatto rinvenire per qualche ora in acqua tiepida.
Rilavorate un poco la pasta della pizza e tiratela in una sfoglia piuttosto sottile. Distendetela in una teglia unta d'olio, versatevi sopra il condimento appena preparato, rialzatele i bordi in modo che tenga bene il condimento e irrorate con un filo d'olio. Passate nel forno caldissimo per 15-20 min. ca, poi sfornate e decorate la pizza con i filetti d'acciuga rimasti.

- OLIVE FARCITE SOTT'OLIO
INGREDIENTI: 500 gr di olive verdi in salamoia; 1 cucchiaio di capperi sotto sale; 50 gr di tonno sott'olio; 1 spicchio d'aglio; 1 manciata di foglie di basilico; 2 peperoncini piccanti; 1 bicchiere d'aceto; 50 gr di acciughe sotto sale; 1/2 l circa d'olio d'oliva.

PREPARAZIONE: versate l'aceto in una casseruola, fatelo scaldare e, quando comincerà a bollire, mettete i peperoncini e lasciate scottare per un paio di minuti, poi scolateli.
Sciacquate e snocciolate le olive; disponetele su un canovaccio ad asciugare. Nel frattempo sciacquate e diliscate le acciughe, sciacquate e strizzate i capperi, poi tritate questi ingredienti assieme al tonno (ben sgocciolato dall'olio di conservazione) ai peperoncini, all'aglio e al basilico.
Farcite le olive con questo trito e disponetele in un vaso di vetro, una accanto all'altra. Ricopritele con l'olio d'oliva, scuotendo il vaso mentre lo versate in modo che non si formino bolle d'aria, e versandone in abbondanza, per sommergere completamente le olive; poi chiudete il vaso e fatelo sterilizzare per 1/2 ora. Riponetelo in luogo buio e asciutto. Le olive così preparate sono molto gustose e si conservano per 2-3 mesi.

- PIZZA ALLA DIERE
INGREDIENTI: 350 gr di farina; 15 gr di lievito di birra; 200 gr di cipolle; 200 gr di olive nere; alcuni filetti di acciuga; olio d'oliva; sale.

PREPARAZIONE: fate la pasta di pane. Intanto che lasciate lievitare la pasta preparate il condimento. Mettete sul fuoco una casseruola con 4 cucchiai d'olio e le cipolle affettate molto sottili. Fate cuocere a fuoco bassissimo, in modo che si ammorbidiscano bene senza mai scurirsi. Quando saranno appassite toglietele dal fuoco e preparate la sfoglia, stendendo la pasta di pane con un matterello leggermente infarinato. Mettete la sfoglia in una teglia unta d'olio e passate la pizza senza condimento nel forno caldo. Infatti, le cipolle vanno aggiunte in un secondo momento, per evitare che si brucino. Dopo 10 min. di cottura tiratela fuori e versateci sopra le cipolle. Guarnitela con le acciughe e le olive nere e rimettete in forno a terminare la cottura (10 min. ca.).

- OLIVE IN SALAMOIA
INGREDIENTI: 500 gr di olive verdi naturali; sale.

PREPARAZIONE: per olive "naturali" si intende dire olive non "conciate" che si acquistano dall'ortolano nella stagione autunnale. Mettetele in una bacinella, ricopritele con acqua fresca e tenetele a bagno per un paio di giorni, cambiando spesso l'acqua: in questo modo perderanno il loro sapore amaro. Trascorso questo tempo, scolate le olive e disponetele ad asciugare su un canovaccio.
Preparate la salamoia: versate in una casseruola 1/2 l d'acqua e 50 gr di sale e fate scaldare a fiamma moderata; quando il liquido comincerà a bollire, versatelo sulle olive, che avrete disposto in uno o più vasi di vetro.
Le olive dovranno essere sommerse dalla salamoia. Chiudete ermeticamente i vasi e conservateli al buio e all'asciutto; le olive dovranno essere sciacquate al momento del consumo.
 

eXTReMe Tracker

Shiny Stat

free counters

Validator.w3.org

 

  Ai sensi dell'art. 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633 sulla protezione del diritto d'autore, i testi degli atti ufficiali dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, italiane o straniere, non sono coperti da diritti d'autore. Il copyright, ove indicato, si riferisce all'elaborazione e alla forma di presentazione dei testi stessi. L'inserimento di dati personali, commerciali, collegamenti (link) a domini o pagine web personali, nel contesto delle Yellow Pages Trapaninfo.it (TpsGuide), deve essere liberamente richiesto dai rispettivi proprietari. In questa pagina, oltre ai link autorizzati, vengono inseriti solo gli indirizzi dei siti, recensiti dal WebMaster, dei quali i proprietari non hanno richiesto l'inserimento in Trapaninfo.it. Il WebMaster, in osservanza delle leggi inerenti i diritti d'autore e le norme che regolano la proprietà industriale ed intellettuale, non effettua collegamenti in surface deep o frame link ai siti recensiti, senza la dovuta autorizzazione. Framing e Deep Link: che cosa è lecito - Avvocato Gabriele FAGGIOLI. Il webmaster, proprietario e gestore dello spazio web nel quale viene mostrata questa URL, non è responsabile dei siti collegati in questa pagina. Le immagini, le foto e i logos mostrati appartengono ai legittimi proprietari. La legge sulla privacy, la legge sui diritti d'autore, le regole del Galateo della Rete (Netiquette), le norme a protezione della proprietà industriale ed intellettuale, limitano il contenuto delle Yellow Pages Trapaninfo.it Portale Provider Web Brochure e Silloge del web inerente Trapani e la sua provincia, ai soli dati di utenti che ne hanno liberamente richiesto l'inserimento. Chiunque, vanti diritti o rileva che le anzidette regole siano state violate, può contattare il WebMaster A.C.L.C. Michele MAZZONELLO +39 3474054001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Close